L'Applied Behavior Analysis o ABA (in italiano tradotto con Analisi Comportamentale Applicata) è l'applicazione di una scienza di base ideata da Skinner nel 1953.

Ad oggi, gli scienziati analisti del comportamento hanno condotto migliaia di studi per identificare le leggi universali del comportamento: ossia i modi prevedibili in cui il comportamento viene appreso e come cambia nel tempo. Da questi ne deriva che il comportamento è un prodotto delle sue circostanze, in particolare degli eventi che precedono e seguono il comportamento.

L'ABA, quindi, è la scienza che studia come l'essere umano apprende e si sviluppa, grazie all'interazione con il contesto.

Gli analisti del comportamento hanno utilizzato queste informazioni per sviluppare numerose approcci terapeutici al fine di analizzare e modificare il comportamento e, in definitiva, per migliorare la vita.

L'ABA ha diverse aree di applicazione: nell'organizzazione sul lavoro OBM, nella riabilitazione e/o nell'educazione speciale applicata all'autismo e alla disabilità intellettiva, nella psicologia comportamentale dello sport, nella gestione di gruppi a scuola, nei percorsi di rieducazione a seguito di dipendenze da sostanze, ecc. In ambito clinico, riabilitativo ed educativo, l'ABA si occupa di sviluppare piani terapeutici, che possano favorire l'apprendimento di abilità complesse in coloro che non apprendono in modo naturale e tipico dall'ambiente.

Dall'ABA deriva un intervento comportamentale che, oltre ad avere accumulato robuste evidenze scientifiche al livello internazionale, in Italia è stato considerato intervento efficace e da suggerire (insieme alla CAA e a trattamenti volti alla riduzione dei comportamenti problema) per il trattamento dei Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) anche dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS), come riportato nella Linea Guida 21 del 2011 (LG21, ISS) ed in quella recente pubblicata ad ottobre 2023.